Il tema della superstizione è attualissimo tutt’oggi, a Napoli come nel resto d’Italia. Gli oroscopi, alcune manie, “fissazioni”, suggestioni, accompagnano e condizionano la vita di tutti noi. Ed è appunto ciò che accade al commendatore Gervasio Savastano, ricco industriale napoletano, prigioniero del demone della superstizione, che regola la sua giornata, a seconda degli incontri o degli avvenimenti fausti o infausti che gli si presentano. Un bel giorno gli capita di assumere nella sua azienda un simpatico giovane molto preparato ma gobbo: questo rappresenta ai suoi occhi il massimo della fortuna. Invece, proprio da quel momento cominceranno per il povero commendatore, una serie di comiche disavventure. Un teatro divertentissimo e di qualità attraverso il quale Luigi con la sua personalità e la sua comicità è capace di trasmettere agli spettatori emozioni autentiche